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VENICE, RIYADH AND THE LEGACY OF MARCO POLO
A New Horizon Unfolds
6 maggio – 6 giugno 2025 L'Art Pur Foundation Riyadh, Arabia Saudita
Comunicato Stampa

 

 

Exploration, Trade, and Culture from the Grand Canal to the Heart of the Desert

 

Per secoli, Venezia ha rappresentato l'essenza stessa dell'incontro tra civiltà, un luogo sospeso tra acqua e terra, capace di costruire ponti tra mondi distanti. L'eredità di Marco Polo, emblema per eccellenza dell’esplorazione culturale e del dialogo tra Oriente e Occidente, continua a ispirare nuove vie di scambio e comprensione reciproca. Oggi, quello stesso spirito visionario prende vita in un progetto ambizioso che coniuga la tradizione italiana con l’avanguardia culturale della Penisola Arabica.

 

Promosso da Cypher, associazione culturale con sede a Montecarlo, Principato di Monaco, "Venice, Riad, and the Legacy of Marco Polo: A New Horizon Unfolds" è un'iniziativa che intende rafforzare il dialogo artistico e istituzionale tra Italia e Medio Oriente attraverso il linguaggio universale dell’arte contemporanea. L’obiettivo è creare un ponte ideale tra due civiltà storicamente connesse, proiettando tale legame in un futuro dinamico e condiviso.

 

Cypher ha designato la prestigiosa L’Art Pur Foundation a Riad come sede ufficiale della mostra inaugurale, riconoscendo l'importanza di questa istituzione fondata nel 1999 da S.A. la Principessa Adwaa bint Yazid Bin Abdallah. Situata nel cuore della capitale saudita, L’Art Pur Foundation si distingue per il suo impegno nel promuovere artisti emergenti e affermati, vantando una galleria d’arte di oltre 540 metri quadrati progettata in stile museale, considerata tra i più vasti e rinomati spazi espositivi del Medio Oriente.

 

La curatela del progetto è stata affidata ad Area35 ArtGallery, diretta da Giacomo Marco Valerio, nominato Art Ambassador per l’iniziativa. Sotto la sua guida, il progetto si sviluppa attraverso un approccio rigoroso e innovativo, volto a promuovere una collaborazione artistica e istituzionale capace di generare nuove opportunità di dialogo e comprensione reciproca.

 

L’Ambasciata Italiana a Riad appoggia il progetto con il suo patrocinio, mettendo a disposizione la propria sede e residenza per il lancio ufficiale previsto per il 5 maggio 2025. La Società Dante Alighieri ne conferma l’importante valore culturale attraverso il patrocinio e un testo del suo Segretario Generale e critico d’arte Alessandro Masi Questo evento inaugurale darà il via a un ciclo di mostre e collaborazioni tra Italia, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti che si svilupperanno per tutto il 2025.

Le mostre e gli eventi programmati a Riad e Dubai non saranno semplici esposizioni di alto profilo internazionale, ma autentici momenti di diplomazia culturale e costruzione di relazioni strategiche tra Italia e Medio Oriente. Attraverso l’opera di artisti come Manuel Bonfanti, Federico Garibaldi e Florencia S.M. Brück, l’arte contemporanea diviene un mezzo privilegiato per esplorare e reinterpretare tematiche universali quali memoria, identità, sostenibilità e dialogo tra culture.

 

Progetto Curatoriale:

 

Venice, Riad, and the Legacy of Marco Polo: A New Horizon Unfolds è un ambizioso progetto artistico concepito per reinterpretare e rinnovare il profondo legame storico tra Venezia e l’Arabia Saudita, tracciando un filo conduttore che attraversa epoche, geografie e linguaggi espressivi. Prendendo ispirazione dalla figura di Marco Polo, emblema della curiosità umana e della capacità di connettere mondi distanti, questa iniziativa mira a promuovere un dialogo interculturale attraverso l’arte contemporanea, esplorando tematiche quali memoria, identità, sostenibilità e interazione tra culture.

Il progetto si articola attraverso le opere di tre artisti di straordinario talento, ciascuno impegnato a declinare il concetto di incontro tra culture secondo la propria cifra stilistica e concettuale. L’esposizione si sviluppa attraverso un percorso attentamente strutturato, con sale dedicate a ciascun artista, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva e articolata.

 

Manuel Bonfanti: Con l'opera "In the Middle of Now Where", Bonfanti approfondisce elegantemente i concetti di luogo e non-luogo, stimolando una riflessione sulla percezione spaziale e sull'identità culturale contemporanea. Le sue composizioni astratte evocano atmosfere sospese e poetiche, offrendo al pubblico nuove prospettive interpretative che riflettono le tensioni e le complessità della società odierna. Il lavoro di Bonfanti esprime con sensibilità e profondità un forte impegno verso la consapevolezza personale e individuale.

 

Federico Garibaldi presenta una serie di quattro fotografie di grande formato inedite, accompagnate da due opere video. Questo nuovo capitolo della sua collezione blueShores rinnova la sua indagine sul paesaggio mediterraneo, decostruendone l’iconografia per restituirlo come spazio di riflessione interiore. Le sue opere, presentate in sedi prestigiose quali l’UniCredit Pavilion di Milano, il Duomo di Massa e la Fondazione Cini di Venezia, inducono lo spettatore a confrontarsi con il proprio senso di incertezza e fragilità.

 

Florencia S.M. Brück conclude l’esposizione con una straordinaria interpretazione video che coinvolge e rielabora il lavoro degli altri artisti, fondendo le diverse visioni in un racconto audiovisivo coerente e potente. Inoltre, presenta alcuni pezzi della sua serie AI Futuristic Narratives in Historical Artistry, che omaggiano la cultura araba attraverso un dialogo tra tradizione e innovazione. Le sue opere, stampate su piastre d’alluminio e accompagnate da poesie incise a mano, esplorano il potenziale del digitale per mantenere vivo il patrimonio culturale, proiettandolo in un futuro tecnologico.

 

Apripista di questo ambizioso progetto voluto da Cypher, si propone di consolidare la presenza dell'arte italiana a Riad e, successivamente, a Dubai, diventando un faro di interesse nella nascente situazione culturale della regione. Questo progetto mira a consolidare l’arte contemporanea come strumento privilegiato per il dialogo interculturale e la promozione di valori universali quali la comprensione reciproca e la sostenibilità ambientale. Le mostre e gli eventi programmati a Riad e Dubai non sono semplici esposizioni di alto profilo internazionale, ma veri e propri momenti di costruzione di relazioni strategiche tra Italia e Medio Oriente, ponendo l’arte al centro di un discorso che unisce estetica, etica e diplomazia culturale.

Informazioni su Cypher

 

Cypher è un’associazione culturale con sede a Monaco, dedicata alla promozione dell’arte contemporanea. La sua missione è creare sinergie tra artisti, collezionisti e istituzioni, favorendo la diffusione dell’arte e della cultura attraverso eventi, mostre e collaborazioni internazionali.

 

Biografia Artisti

 

Nel lavoro "In the Middle of Now Where", Manuel Bonfanti costruisce uno spazio che supera la dimensione fisica e architettonica tradizionale, portandoci verso un luogo di riflessione e silenziosa contemplazione. È una riconfigurazione poetica della relazione tra l'essere umano e l'atmosfera che lo circonda, una meditazione delicata e precisa sul vuoto, sull'aria intesa come presenza palpabile, eppure invisibile.

Bonfanti, con il suo linguaggio rigoroso e minimale, dialoga con la storia dell’arte concettuale e minimalista senza cadere nell’esercizio autoreferenziale, riuscendo invece a generare un'esperienza sensoriale e psicologica che è al contempo personale e universale. L’opera si manifesta attraverso una materialità sottile, quasi evanescente, in cui la percezione dello spazio diventa un atto critico e consapevole.

Esposto alla Biennale di Venezia nel 2024, "In the Middle of Now Where" si è presentato come una riflessione incisiva sulla dimensione ambientale e sulla responsabilità condivisa nella gestione delle risorse planetarie. In questa prestigiosa cornice internazionale, Bonfanti ha ampliato il significato del lavoro, evidenziando ulteriormente la rilevanza contemporanea della sua ricerca e la necessità urgente di un dialogo consapevole con l'ambiente.

"In the Middle of Now Where" esplora, in un delicato equilibrio tra visibile e invisibile, la tensione intrinseca tra presenza e assenza. L’aria non è più soltanto elemento vitale ma diviene medium artistico, mezzo di comunicazione e interazione profonda con il fruitore. Bonfanti ci invita a una percezione nuova, più attenta e consapevole, dove lo spettatore non è solo osservatore passivo, ma coautore attivo dell’esperienza stessa, attraverso la sua presenza e il suo respiro.

Quest’opera si inserisce con forza e coerenza nel dibattito contemporaneo sulle questioni ambientali e sociali, interrogandosi implicitamente sulla sostenibilità e sull’essenza del nostro abitare il mondo. Bonfanti non propone risposte semplici, ma solleva domande essenziali che riecheggiano nella nostra esperienza quotidiana.

Nel silenzio eloquente di "In the Middle of Now Where", emerge con chiarezza il valore autenticamente politico dell’arte: creare spazi di riflessione, interrogazione e trasformazione del reale, aprendo nuovi orizzonti di comprensione e consapevolezza collettiva.

 

Federico Garibaldi, attraverso la sua collezione fotografica blueShores, articola un'affascinante e sottile decostruzione del mito del paesaggio marittimo mediterraneo. Quello che superficialmente si presenta come scenario di relax e svago viene sapientemente capovolto dall'artista in una complessa indagine introspettiva, in cui il colore blu assume una duplice valenza: da una parte tonalità simbolica di pace, dall'altra emblema di malinconia e solitudine.

Le spiagge ritratte da Garibaldi, solitamente luoghi d'incontro e vitalità, appaiono qui stranamente disabitate, spogliate della loro funzione sociale e ridotte a scenografie silenziose di un'attesa metafisica. Questa astrazione visiva genera uno spazio contemplativo in cui lo spettatore si trova confrontato con una dimensione intima, in cui la memoria personale e collettiva emerge con sorprendente intensità.

Come ha osservato Pasquale Barbella, Garibaldi riesce magistralmente a spodestare l'iconografia convenzionale, privando il paesaggio delle sue rassicuranti certezze e restituendolo al regno del dubbio e della fragilità umana. Le tonalità desaturate e le composizioni minimaliste rimandano a uno stato d'animo meditativo, quasi esistenziale, che evoca il silenzio e l'imprevedibilità di una malinconia poetica e universale.

Presentata in prestigiose sedi quali l'UniCredit Pavilion di Milano (2016), il Duomo di Massa (2017), e prossimamente alla Fondazione Cini, Venezia, presso Le Stanze della Fotografia, la collezione blueShores conferma la rilevanza internazionale di Garibaldi. Attraverso questo raffinato dialogo visivo, Garibaldi offre non solo una riflessione critica sulla nostra relazione con gli spazi del tempo libero, ma anche una più ampia meditazione sulla condizione contemporanea, catturata nell'apparente immobilità e nell'incertezza che caratterizzano la nostra epoca.

 

"AI Futuristic Narratives in Historical Artistry" di Florencia S.M. Brück esplora la sinergia tra l'antica estetica persiana e l'intelligenza artificiale, combinando la tradizione delle miniature e della poesia islamica con tecnologie digitali contemporanee. La collezione comprende 30 opere generate dall'IA, stampate su piastre d'alluminio e accompagnate da poesie originali incise a mano. Ogni opera è ulteriormente valorizzata da una animazione digitale unica, registrata come NFT sulla blockchain. Questa innovativa integrazione favorisce un dialogo interculturale, utilizzando sapientemente elementi poetici e iconografici storici per stimolare riflessioni filosofiche e spirituali. La scelta delle dimensioni (29x50 cm), ispirate ai manoscritti tradizionali, rafforza il legame simbolico tra passato e presente.

 

 

"Venice, Riad, and the Legacy of Marco Polo: A New Horizon Unfolds" rappresenta un modello di collaborazione culturale che mira a consolidare relazioni artistiche e istituzionali tra Italia e Medio Oriente, generando un impatto profondo e duraturo nel panorama internazionale.

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